INGREDIENTI:
(per circa 30 macaron)
PER LE BASI:
200 gr Farina
di Mandorle
200 gr
Zucchero a Velo
200 gr
Zucchero Semolato
160 gr Albumi
75 gr Acqua
1 bacca di
Vaniglia
Colorante
q.b.
PER LA CREMA
AL BURRO:
125 gr Burro
morbido
70 gr
Zucchero a Velo
75 gr Farina
di Mandorle
1 bacca di
Vaniglia
Essenza di
Mandorle q.b.
- Setacciare
lo zucchero a velo e la farina di mandorle.
- Iniziare a
montare metà degli albumi.
- Nel
frattempo, in un pentolino sul fuoco, preparare uno sciroppo con lo zucchero
semolato e l’acqua.
- Quando lo
sciroppo ha raggiunto i 115°, versarlo velocemente a filo sugli albumi che
stanno montando, continuando a battere per una decina di minuti.
- Mescolare i
restanti albumi con lo zucchero a velo e la farina di mandorle e aggiungervi i
semi della bacca di vaniglia e il colorante a piacere.
- Incorporare
poco alla volta la meringa alla pasta di mandorle.
- Una volta
omogeneo, allineare il composto su una teglia rivestita di carta forno e,
aiutandosi con una sac à poche con bocchetta liscia, creare dei piccoli
dischetti più o meno delle stesse dimensioni
- Con la
punta delle dita inumidite con un poco di acqua, livellare la superficie dei
macaron in modo da ottenere dei dischetti piatti.
- Lasciar
riposare circa 30 minuti in modo che al tatto non siano più appiccicosi ma
formino una sorta di pellicola che non si attaccherà alle dita se si prova a
toccarli (questa operazione si chiama croutage).
- Cuocere in
forno preriscaldato a 150° per 14 minuti circa.
- Una volta
sfornati, lasciar freddare una decina di minuti prima di staccarli dalla carta
forno.
- Per la
crema al burro, lavorare insieme burro e zucchero a velo fino a ottenere un composto soffice e
aeroso.
- Incorporare
la farina di mandorle e aromatizzare con l’essenza di mandorle.
TIPS&TRICKS:
1) la
riuscita della ricetta dipende soprattutto dagli albumi, non utilizzare degli
albumi freschissimi, meglio se di qualche giorno.
2) se vuoi
ottenere dei macaron di un bellissimo bianco candido, puoi utilizzare il
biossido di titanio al posto del colorante.
3) sarebbe
ottimale lasciar riposare i macaron almeno una notte in frigo in un contenitore
di latta prima di consumarli.
4) puoi
congelare i “gusci” dei tuoi macaron e all’occorrenza tirarli fuori dal
freezer.
5) per
facilitare il distacco dei dischetti di meringa dalla carta da forno, inumidire
il piano di lavoro su cui si poggia il foglio, in questo modo una volta
stiepiditi sarà facilissimo staccarli.
CREDITS: Chef Rita Monastero
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